Perché “Fiori di Bach”?
Edward Bach era un medico e scrittore britannico nato alla
fine dell’ottocento, molto famoso per la sintetizzazione di alcuni vaccini, che
però a un certo punto della sua brillante carriera, in seguito a una serie di
vicissitudini personali, decise di ritirarsi e dedicarsi completamente allo studio
dei fiori come rimedio e cura per malesseri interiori e fisici.
Alla base della teoria che lo portò a intraprendere gli studi
sui fiori c’era il concetto che per ogni malattia, malessere e squilibrio
fisico, c’è un disagio interiore alla base che li causa, in altre parole
sarebbe prima “l’interno” ad ammalarsi e poi il fisico; Bach cercò quindi il
modo di riequilibrare le disarmonie interne in modo che poi il corpo potesse
beneficiarne e tornare a uno stato di salute.
A partire dal 1930 Bach scoprì i primi dodici fiori “guaritori”
che sperimentò inizialmente su se stesso e poi sui pazienti, fino a scoprire
poco tempo dopo gli altri ventisei fiori e in seguito la miscela di fiori “Rescue
Remedy”
Come agiscono i fiori di Bach
i Fiori
di Bach aumentano
la consapevolezza personale, allineano
l’individuo al suo scopo di vita e a sviluppare al meglio il suo potenziale. I diversi rimedi sono la somma dell’azione congiunta dell’acqua e del fuoco; si basano sul principio energetico che ogni pianta possiede, la vibrazione,
ossia il messaggio che porta in sé, la sua
qualità superiore. Essi non curano direttamente i disturbi, ma agiscono sugli stati
d’animo e le reazioni personali agli eventi, stimolando il benessere in ogni
livello dell’individuo.
La Floriterapia è da
considerare una terapia “vibrazionale” in quanto il rimedio floreale, portatore
di una specifica e positiva frequenza o vibrazione energetica, agisce a
livello “sottile” – cioè a livello di energia – sul campo elettromagnetico del
soggetto che lo assume, con la capacità di eliminare gli schemi di comportamento
dannosi. Così l’essenza floreale – ristabilendo la connessione della
coscienza con il nostro Sé e grazie alla sua vibrazione energetica benefica – ci
aiuta a valorizzare la nostra essenza, a ricordarci chi siamo e a farci uscire
dai labirinti in cui ci siamo persi; aiuta il corpo fisico a riprendere forza e
assiste la mente affinché si calmi, amplifichi il proprio modo di vedere e si
sforzi verso la perfezione, portando così armonia e pace a tutta la persona.
Sinteticamente, i
principi basilari cui verte la Floriterapia sono:
- il principio secondo il
quale, nella cura di una persona, devono essere prese in considerazione
soltanto le sue emozioni e la sua personalità, le quali determinerebbero il
sintomo manifesto nel fisico;
- il singolo fiore,
secondo Bach, è in grado di dare il via al processo di trasformazione
dell’emozione negativa nel suo tratto positivo, con una conseguente scomparsa del
sintomo; il sintomo fisico, come scritto prima, è infatti il disturbo finale di un
disagio originatosi ad un altro livello molto più
profondo
Questo approccio
terapeutico non interferisce sulle cure mediche classiche e soprattutto non si pone
in un’ottica alternativa ma può fungere da supporto in qualità di cura
complementare, di sostegno, non ha alcuna
controindicazione e può essere utilizzato da chiunque, compresi bambini e donne
in stato di gravidanza.
Come vengono preparati e cosa
contiene una confezione di un rimedio floreale
Ci sono due metodi per la
preparazione delle essenze floreali, il metodo del sole e il metodo della
bollitura. In sintesi, le aziende che commercializzano i fiori di Bach, devono
attenersi al procedimento utilizzato da Bach stesso, prestando attenzione a
eseguire il processo di preparazione in determinate condizioni sia atmosferiche
sia stagionali, e con diversi accorgimenti; in entrambi i metodi il risultato è
che il fiore rilascia le sue vibrazioni nell’acqua in cui è stato messo a
macerare al sole o a bollire, viene poi aggiunta una quantità di brandy.
Come si sceglie la miscela
adatta alle proprie esigenze
I fiori di Bach sono trentotto,
più la miscela rescue remedy, per ogni persona è ovviamente necessaria una
miscela diversa, solitamente si miscelano al massimo sette fiori. Il metodo
migliore per capire quale sia la miscela adatta alle proprie esigenze è
intraprendere un colloquio con un floriterapeuta, spesso nelle erboristerie che
trattano i fiori di Bach troviamo personale che ha seguito corsi appositi.
Tuttavia ci sono molte informazioni sul web e libri che trattano l’argomento, si
può anche esaminare le tabelle che riportano le caratteristiche di ogni fiore e
scegliersi da soli la propria miscela, non ci sono rischi, come dicevamo non
hanno controindicazioni o effetti indesiderati quindi non ci si può recare
alcun danno “sbagliando” miscela, l’unico rischio è di non aver scelto bene e
non trarre poi molti benefici dall’assunzione dei fiori.
Esiste anche il metodo
chinesiologico per la scelta della miscela, che personalmente ho sperimentato
con buoni risultati, anche se dopo qualche anno di esperienza con i fiori mi
sento di dire che andrebbe comunque abbinato a un colloquio con floriterapeuta.
Come si assumono i fiori di Bach
Il modo più semplice per assumere i fiori di Bach è utilizzare
il contagocce che normalmente è in dotazione con la bottiglietta che abbiamo
acquistato e assumere quattro gocce di miscela sotto la lingua, quattro volte
al giorno. Si consiglia di assumere a orari più o meno regolari ogni giorno, se
a questo punto è chiaro il loro funzionamento e a che livello agiscono sarà
anche chiaro che è indifferente se si è mangiato o meno o se si è assunto
qualche medicinale. Per ogni individuo c’è una durata diversa di trattamento,
che può variare da qualche settimana fino a un anno, in genere i primi benefici
non si avvertono prima di una o due settimane. Non è raro che ad un certo punto
ci si dimentichi di assumere i fiori, come segnale che non ne abbiamo più
bisogno o che è giunto il momento di cambiare miscela.
Dove acquistarli, esperienze personali e alcuni consigli
In questi ultimi anni ho acquistato i fiori di Bach da diverse
aziende, se devo essere onesta, in Italia possiamo avere assoluta fiducia e
certezza di acquistare delle miscele preparate rigorosamente e che funzionano,
da due aziende: Remedia, e Laboratorio di Leo.
Tendo a sconsigliare di acquistare miscele casuali in
erboristeria prive di etichetta o di aziende estere che non si conoscono, non
ci sono rischi ma si può incorrere in qualche fregatura, in quanto
sostanzialmente chiunque può mettere dell’acqua e un goccio di brandy in una
bottiglietta e scriverci sopra “fiori di Bach”, e anche analizzandola a livello
biochimico non sarebbe dimostrabile se il fiore è stato utilizzato o meno.
Come riportato prima i fiori di Bach non hanno
controindicazioni o effetti collaterali, possono verificarsi però alcuni “mutamenti”
inizialmente, come una maggiore attività onirica, e questo mi succede ogni
volta che inizio ad assumerli dopo una pausa o dopo aver cambiato miscela, o un
“aggravamento” dei sintomi per qualche giorno. Se ad esempio uno dei motivi
principali per cui decidiamo di assumere i fiori è l’eccesso di rabbia o l’ansia
che poi ci portano magari ad avere problemi di stomaco, i primi giorni potremmo
notare un aumento di questi disturbi che si affievolirà poi lentamente, segnale
che la miscela utilizzata sta facendo effetto.
In conclusione, funzionano oppure no? Leggo continuamente di
persone che, giustamente, si chiedono se funzionino davvero o si tratti
solamente di effetto placebo e chiaramente sono stati fatti diversi studi in
merito; mi rendo conto sia difficile credere in molti casi che un fiore messo a
macerare al sole nell’acqua possa portare così tanti benefici, quello che
rispondo solitamente quando mi viene esposto questo dubbio, è che noi siamo
fatti di acqua per quasi il 70%, e che ogni essere vivente è fatto anche di
energia, molto semplicemente, e che i fiori di Bach funzionano benissimo e
nella quasi totalità dei casi su bambini piccolissimi e animali, i quali non
possono subire l’effetto placebo. Molto semplicemente e senza entrare in merito
di fisica quantistica e termini tecnici, sì, per la mia esperienza funzionano e
mi sento di consigliarli a chiunque senta la necessità di riequilibrarsi interiormente
e non.