Quando ho appurato che il mio reflusso gastroesofageo era
causato dalla tensione e dall’ansia ho deciso di interrompere la terapia che
stavo seguendo con un medicinale “convenzionale” che comunque non risolveva il
problema ma solamente placava i sintomi, (e aveva un milione di
controindicazioni ed effetti collaterali ), ho deciso di rifiutarmi di assumere
ansiolitici e mi sono documentata sia sulla dieta da seguire sia sul gemmoderivato
adatto al mio problema; la dieta gioca un ruolo essenziale, eliminare alcuni
alimenti e preferirne altri insieme a piccoli accorgimenti pratici (mangiare
molto lentamente, non bere acqua durante e subito prima o dopo i pasti ad
esempio) può già risolvere gran parte del problema. Nel mio caso il grosso del
lavoro è stato fatto da un gemmoderivato, in breve i gemmoderivati sono rimedi
impiegati dalla gemmoterapia, una branca della fitoterapia, che utilizza i tessuti meristematici delle
piante, in quanto contengono principi attivi diversi dal resto delle parti
della pianta adulta, sia dal punto di vista qualitativo, che quantitativo (germogli,
semi, radici, corteccia, linfa).
Queste sostanze estratte dalla pianta che sarà
selvatica o coltivata secondo rigidi criteri biologici, vengono messe a
macerare per 21 giorni in alcool e glicerina, segue poi un processo di decantazione,
spremitura e filtraggio. Il gemmoderivato del fico (ficus carica) normalizza la secrezione del
succo gastrico ed esercita un'azione cicatrizzante sulla mucosa, è un
antinfiammatorio ed è ricco di vitamine e minerali, agisce sul sistema
neurovegetativo riducendo le patologie ad esso correlate, è quindi consigliato
in tutte le turbe dell'apparato digestivo, soprattutto quando queste sono
causate da somatizzazioni.
Qui sotto puoi trovare i migliori attualmente in commercio:
Io assumo 25 gocce 3 volte al giorno mezz’ora prima dei pasti da quasi 2
mesi e il mio problema di reflusso gastrico è quasi totalmente sparito, diciamo
al 90%. Per il massimo beneficio è consigliabile seguire la terapia per 2 mesi,
3 volte l’anno; non ci sono controindicazioni o effetti collaterali, nel mio
caso solo una lievissima sonnolenza i primi giorni che ho assunto il composto,
data probabilmente dal biancospino, o forse dal fatto che non sentivo più
bruciore all’esofago dopo mesi e mi sono finalmente rilassata...
Confesso il mio
iniziale scetticismo, dato dalla poca conoscenza dei gemmoderivati, ho deciso
di provare senza alcuna aspettativa e con la convinzione che se anche ci
fossero stati dei risultati sarebbero arrivati dopo lungo tempo, ma mi sono
dovuta ricredere praticamente già dal secondo giorno di assunzione di ficus
carica e sebbene io non abbia le competenze per consigliare questa soluzione a
chi soffre dei miei stessi disturbi, mi sento di consigliare di informarsi su
di essa e sulle potenzialità dei gemmoderivati, che in questi mesi mi hanno
risolto anche un altro problema di cui non parlerò qui, in tempo record e con
lo stupore del medico al momento del controllo.