Spesso sono erroneamente
chiamate henné tutte le polveri tintorie per capelli, anche se come in questo
caso parliamo di un insieme di polveri naturali tintorie che conferiscono ai
capelli il colore castano scuro, tra le quali è presente henné (lawsonia
inermis) ma anche indigofera tinctoria (indigo) emblica officinalis (amla)
eclipta alba (bhiringaraji) azadirachta indica (neem). In passato ho provato
anche la variante "castano nocciola" ma dato il mio colore naturale
di capelli questa risultava troppo chiara quindi ho deciso di passare al
castano scuro con cui mi trovo notevolmente meglio.
Prima di parlarvi del
risultato e delle mie opinioni personali vediamo come utilizzare questa tintura
naturale.
Cosa ci occorre:
La confezione contiene 100
g di polvere tintoria, un paio di guanti monouso, una cuffietta di plastica che
se sciacquate bene e fate asciugare prima di riporla potrete tranquillamente
riutilizzare, istruzioni.
Vi serviranno un
cucchiacchio di legno o plastica, due contenitori di vetro o plastica, ad
esempio due ciotole tipo quelle da macedonia o gelato ma anche più grandi vanno
bene, (l'importante è non utilizzare cucchiai o contenitori di metallo), un
pennello da applicazione per tinte, una vecchia maglietta e un vecchio
asciugamano che non avete paura di rovinare.
Il procedimento qui di
seguito è valido per questo tipo di tinta e di questo specifico colore.
Come applicarla:
La tinta va applicata su
capelli puliti e ancora umidi, meglio se non avete utilizzato per il lavaggio
shampoo o balsamo contenenti siliconi che renderebbero più difficile
l'aggrapparsi del colore, se i capelli sono stati lavati il giorno prima va
benissimo, basterà inumidirli con un po' di acqua tiepida.
Per prima cosa riempite
una delle ciotole con acqua molto calda, servirà per tenere la ciotola con la
polvere a bagnomaria, poiché non deve raffreddarsi, nell'altra ciotola versate
un po' di polvere, la quantità è soggettiva ovviamente, io con una busta da 100
g faccio tre applicazioni e ho i capelli lunghi fin quasi le spalle, aggiungete
acqua calda mentre mescolate con il cucchiaio di legno, non troppo calda, non
deve superare i 50 gradi altrimenti il colore tenderà al rosso. Mescolate
bene in modo da non creare grumi, la consistenza deve essere quella dello
yogurt, non è necessario aggiungere altro e non è necessario fare ossidare
lasciandola riposare per ore, potete procedere immediatamente all'applicazione.
Come per tutte le tinte
iniziate dividendo i capelli in "strisce" e distribuendo col pennello
sulle radici, poi applicate sulle punte e massaggiate bene, niente di diverso
dalle comuni tinte per capelli; se vi sporcate il viso non è necessario pulire
immediatamente, non macchia subito la pelle e potete aspettare di aver terminato
l'applicazione, i vestiti invece saranno quasi irrecuperabili per questo
consiglio una vecchia maglia.
Terminata l'applicazione
coprite con la cuffietta in dotazione e al di sopra mettete l'asciugamano a mò
di turbante, questo serve per tenere la testa al caldo e per evitare che la
tinta si secchi immediatamente, attendete un minimo di due ore e risciacquate.
Teoricamente il
risciacquo andrebbe fatto solo con acqua e non si dovrebbe utilizzare shampoo
per le successive 48 ore ma io non l'ho mai fatto, li ho sempre lavati
normalmente dopo l'applicazione, ma utilizzando poco shampoo e ovviamente
naturale e il risultato è stato sempre e comunque soddisfacente.
Opinioni personali:
Per me le polveri
tintorie sono ottime rispetto alle tinte chimiche in quanto a risultato, il
colore è intenso e pieno di riflessi, inoltre queste polveri rinforzano e
ispessiscono molto il capello, non lo danneggiano in alcun modo e i capelli
bianchi sono ben coperti, anche se questi risultano di mezzo tono più chiari
rispetto al resto dei capelli. Quest'ultimo potrebbe essere un punto a sfavore
per chi di capelli bianchi ne ha molti e localizzati in ciocche, in questo caso
il risultato sarà poco uniforme probabilmente, per me che ne ho alcuni sparsi
in diverse zone non è un problema in quanto sembrano riflessi naturali
leggermente più chiari.
Se decidete di provare
l'indigo, ovvero la polvere tintoria nera è consigliabile applicare prima la
polvere di henné (rossa) o una miscela come questa che vira sul castano,
specialmente se avete i capelli bianchi altrimenti potreste ritrovarvi con
questi ultimi che danno sull'azzurrino.
Se avete i capelli molto
mossi o ricci non è consigliabile utilizzare questo tipo di tintura in quanto
tende a lisciare abbastanza il capello.
Potete utilizzare le polveri tintorie anche dopo aver utilizzato per
anni tinte chimiche, non vi verranno i capelli verdi come si sente dire spesso,
l'importante è affidarsi a marche che commercializzano tinte completamente
naturali senza l'aggiunta di altri ingredienti.