Tinta vegetale Khadi castano scuro, recensione e applicazione

Oggi voglio proporvi la mia recensione e un semplice tutorial sull'applicazione della polvere tintoria per capelli della marca Khadi, la confezione è da 100 g al costo variabile di 5-7 euro secondo il punto vendita.
Spesso sono erroneamente chiamate henné tutte le polveri tintorie per capelli, anche se come in questo caso parliamo di un insieme di polveri naturali tintorie che conferiscono ai capelli il colore castano scuro, tra le quali è presente henné (lawsonia inermis) ma anche indigofera tinctoria (indigo) emblica officinalis (amla) eclipta alba (bhiringaraji) azadirachta indica (neem). In passato ho provato anche la variante "castano nocciola" ma dato il mio colore naturale di capelli questa risultava troppo chiara quindi ho deciso di passare al castano scuro con cui mi trovo notevolmente meglio.
Prima di parlarvi del risultato e delle mie opinioni personali vediamo come utilizzare questa tintura naturale.

henné khadi castano scuro


Cosa ci occorre: 
La confezione contiene 100 g di polvere tintoria, un paio di guanti monouso, una cuffietta di plastica che se sciacquate bene e fate asciugare prima di riporla potrete tranquillamente riutilizzare, istruzioni.
Vi serviranno un cucchiacchio di legno o plastica, due contenitori di vetro o plastica, ad esempio due ciotole tipo quelle da macedonia o gelato ma anche più grandi vanno bene, (l'importante è non utilizzare cucchiai o contenitori di metallo), un pennello da applicazione per tinte, una vecchia maglietta e un vecchio asciugamano che non avete paura di rovinare.
henné khadi castano scuro

Il procedimento qui di seguito è valido per questo tipo di tinta e di questo specifico colore.

Come applicarla:
La tinta va applicata su capelli puliti e ancora umidi, meglio se non avete utilizzato per il lavaggio shampoo o balsamo contenenti siliconi che renderebbero più difficile l'aggrapparsi del colore, se i capelli sono stati lavati il giorno prima va benissimo, basterà inumidirli con un po' di acqua tiepida.
Per prima cosa riempite una delle ciotole con acqua molto calda, servirà per tenere la ciotola con la polvere a bagnomaria, poiché non deve raffreddarsi, nell'altra ciotola versate un po' di polvere, la quantità è soggettiva ovviamente, io con una busta da 100 g faccio tre applicazioni e ho i capelli lunghi fin quasi le spalle, aggiungete acqua calda mentre mescolate con il cucchiaio di legno, non troppo calda, non deve superare i 50 gradi altrimenti il colore tenderà al rosso. Mescolate bene in modo da non creare grumi, la consistenza deve essere quella dello yogurt, non è necessario aggiungere altro e non è necessario fare ossidare lasciandola riposare per ore, potete procedere immediatamente all'applicazione.
henné khadi castano scuro

Come per tutte le tinte iniziate dividendo i capelli in "strisce" e distribuendo col pennello sulle radici, poi applicate sulle punte e massaggiate bene, niente di diverso dalle comuni tinte per capelli; se vi sporcate il viso non è necessario pulire immediatamente, non macchia subito la pelle e potete aspettare di aver terminato l'applicazione, i vestiti invece saranno quasi irrecuperabili per questo consiglio una vecchia maglia.
Terminata l'applicazione coprite con la cuffietta in dotazione e al di sopra mettete l'asciugamano a mò di turbante, questo serve per tenere la testa al caldo e per evitare che la tinta si secchi immediatamente, attendete un minimo di due ore e risciacquate.
Teoricamente il risciacquo andrebbe fatto solo con acqua e non si dovrebbe utilizzare shampoo per le successive 48 ore ma io non l'ho mai fatto, li ho sempre lavati normalmente dopo l'applicazione, ma utilizzando poco shampoo e ovviamente naturale e il risultato è stato sempre e comunque soddisfacente.

Opinioni personali:
Per me le polveri tintorie sono ottime rispetto alle tinte chimiche in quanto a risultato, il colore è intenso e pieno di riflessi, inoltre queste polveri rinforzano e ispessiscono molto il capello, non lo danneggiano in alcun modo e i capelli bianchi sono ben coperti, anche se questi risultano di mezzo tono più chiari rispetto al resto dei capelli. Quest'ultimo potrebbe essere un punto a sfavore per chi di capelli bianchi ne ha molti e localizzati in ciocche, in questo caso il risultato sarà poco uniforme probabilmente, per me che ne ho alcuni sparsi in diverse zone non è un problema in quanto sembrano riflessi naturali leggermente più chiari.
Se decidete di provare l'indigo, ovvero la polvere tintoria nera è consigliabile applicare prima la polvere di henné (rossa) o una miscela come questa che vira sul castano, specialmente se avete i capelli bianchi altrimenti potreste ritrovarvi con questi ultimi che danno sull'azzurrino.
Se avete i capelli molto mossi o ricci non è consigliabile utilizzare questo tipo di tintura in quanto tende a lisciare abbastanza il capello.
Potete utilizzare le polveri tintorie anche dopo aver utilizzato per anni tinte chimiche, non vi verranno i capelli verdi come si sente dire spesso, l'importante è affidarsi a marche che commercializzano tinte completamente naturali senza l'aggiunta di altri ingredienti.

henné khadi castano scuro

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